TEMA SESSIONE
10:00 – 13:00 | Il ritualismo digitale
10:00 – 13:00 Workshop – Sala Diana
Incantesimi | Federico Poni
Cosa sono gli incantesimi se non un uso sopraffino del linguaggio?
E cos’è il linguaggio se non un una continua eresia?
Gli dei hanno creato il linguaggio il quale da vita a idee che formano deità. Quel bisogno atavico e carnale di dichiarare. Le parole sono precarie, le parole sono sempre preghiere, e le parole sono somatiche. Una civiltà dice che soma è il divino, un’altra che soma è il corpo. Inventarsi parole dal nulla o ereticizzarle è un esercizio di lotta.
In questo workshop, i partecipanti giocheranno con la bacchetta magica del contemporaneo: il wifi. Insieme a Federico Poni, faranno fluttuare nell’aria del MO.CA dei pacchetti dati in forma di stringa (dati in forma di parola), alterati quasi violentemente in precedenza tramite algoritmi presi in prestito dalla libreria NLTK (Natural Language ToolKit).
N.B: il linguaggio è tutt’altro che naturale, il linguaggio è l’espressione più magnifica della natura.
Per partecipare iscriviti su:https://incantesimi.eventbrite.it
Posti limitati.
10:00 – 13:00 Workshop – Sala Conversazioni
Gif degli algoritmi e filtri rituali | Mara Oscar Cassiani
Le ritualità espanse esplodono negli ecosistemi personalizzati di informazione creati in rete. Gli algoritmi diventano una forma rituale identitaria e randomica degli utenti, frammenti di appartenenza, ma anche portatori inconsapevoli di significanti e archetipi. Filtri instagram diventano momenti rituali tra realtà aumentata e realtà dell’utente.
In questo workshop Mara Oscar Cassiani condividerà con i partecipanti l’esecuzione di una serie di gif/tarocchi legati alla propria bolla algoritmica. Attraverso questo processo trasformerà i propri algoritmi in una realtà condivisa online/offine e in un’esperienza di rituale di gruppo unica nel suo genere.
N.B.: Durante il workshop verranno seguite anche parti che richiedono attività fisica. Portate scarpe da ginnastica, abbigliamento sportivo, asciugamano e volendo un tappetino per sedersi.
Per partecipare iscriviti su: https://gifdeglialgoritmi.eventbrite.it
Posti limitati.
TEMA SESSIONE
14:30 – 18:30 | Gli spiriti tecnomagici
14:30 – 15:30
Spirit Avatars, social rituals and digital pathosformel | Mara Oscar Cassiani
Filtri la cui esecuzione mutua un techno rituale di trasformazione in avatar magici, rave coreografici di gruppo , che trasmigrano tra offline e utenti online, digital folklore e cultura rituale si fondono nella pratica performativa e artistica di Mara Oscar Cassiani. In questo intervento l’artista ci trasporterà all’interno del proprio lavoro e ricerca.
15:30 – 16:30
“Meglio cyborg che dea”: note attorno al rapporto tra gender & technology nella cybercultura | Claudia Attimonelli
Ada Lovelace, Clara Rockmore, Delia Derbyshire, Suzanne Ciani, Wendy Carlos, Laurie Anderson, Ellen Allien, Dasha Rush, sono solo alcuni dei nomi di donne che hanno contribuito ad innovare e arricchire il linguaggio musicale, anticipando e nutrendo l’attuale scena elettronica, elettroacustica e sperimentale dal ‘900 ad oggi. Queste pioniere, ciascuna nella propria epoca, ha operato in un contesto solitamente male-oriented al punto da trovarsi in una condizione fortemente segnata dal fattore sperimentale e iniziatico. Cimentarsi con la tecnologia, avvicinarsi alla consolle da djing, pensarsi come compositrici e produrre musica ha rappresentato a tratti nell’ultimo secolo, una ridefinizione dei parametri, tutt’ora ambigui, che caratterizzano la relazione tra gender & technology. A partire dalla celebre frase di Donna Haraway “meglio cyborg che dea”, tratta dall’omonimo Manifesto Cyborg (1991), l’intervento di Claudia Attimonelli propone una mappa sui generis delle pioniere della musica elettronica.
17:00 – 18:00
Essere in ballo. Il nuovo realismo tecnomagico | Vincenzo Susca
All’apice della sua storia, ogni tecnica assume sempre una risonanza magica dai tratti stupefacenti e spaventevoli, accompagnati dall’obsolescenza di ciò che essa si lascia dietro. Nell’epoca attuale tale processo investe l’essere umano, divenuto l’oggetto, e non il soggetto, di una metamorfosi che trascende e supera le sue qualità razionali, biologiche e sociali.
La panoplia di emoji, troll, fake world, story, creepypasta, challenge, nude e avatar nei flussi del web rivela una verità insorgente di oggi: la tecnologia cessa di essere l’arte del logos e non si manifesta più come una mera serie di strumenti grazie ai quali risolvere problemi, svolgere compiti e agire sul mondo. Essa si trasforma, su Instagram, Tik Tok, Twitch o OnlyFans, ma anche tramite gli algoritmi e le intelligenze artificiali, in una tecnomagia atta a favorire la comunione di comunità, macchine, forme organiche e inorganiche intorno a passioni, icone e totem, nell’ambito di catene senza fili di cui l’individuo non è più l’attore principale. La tecnomagia è una danza sulle rovine, l’estasi nel cuore della distopia.
Dalle 21:15
Performance sonora e DJ set | Spettro (in Via Arnaldo Soldini, 51, 25124 Brescia BS)
“Codici Magici” si sposta a Spettro per offrire esperienze musicali che esplorano misticismo, esoterismo e ritualismi ancestrali.
La serata culmina con il live di Mik Quantius (alle 22.30) e il suo approccio ritualistico e sciamanico dello strumento che dà vita a un universo informe, astratto, ma denso di figure archetipiche della psiche.
Ingresso con contributo €5. Tesseramento associazione obbligatorio. Per info: [email protected]
**Oltre al suono, un’esperienza culinaria a cura di Immaginaria si terrà prima dell’apertura del locale. Una cena d’ispirazione magica con erbe, verdure, spezie e pozioni. Un rituale con sapori e profumi di altri tempi.
Posti limitati.
Per partecipare al concerto + tesseramento + cena €25 con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti: [email protected]