Venti autrici per altrettante storie, tutte al femminile, che accompagnano lo spettatore alla scoperta di stili, tecniche e approcci narrativi differenti, con l’intento di presentare un fenomeno editoriale e culturale sempre più attento e sensibile alle tematiche contemporanee. Alcune di loro lo fanno condividendo un’esperienza personale, altre mettendo luce su una figura storica celebre o dimenticata, dall’arte alla matematica fino alla lirica, altre ancora creando personaggi di finzione, che con la loro voce fanno eco a tutte le sfaccettature del femminile. La finalità comune è quella di raccontare storie che riescano a trasmettere un femminile non stereotipato e inclusivo e liberino la rappresentazione del corpo da modelli estetici imposti dalla società. La nona arte, in questa ricognizione, tutt’altro che esaustiva, si rivela quindi come un medium ideale per rappresentare in modo nuovo e aperto lo sguardo delle donne su se stesse e sulla complessità del mondo che le circonda. Donne che raccontano le donne, alcune attive dagli anni Ottanta, altre emerse prepotentemente nelle classifiche dei fumetti più amati solo negli ultimi anni.
Credits immagine mostra: Barbara Baldi, graphic novel “Ada”, edizioni Oblomov – La Nave di Teseo 2018