Diffusi in epoca rinascimentale, i Bassi Ostinati oggi trovano posto nel linguaggio dell’improvvisazione del jazz, unendo stili musicali di epoche lontane, per raggiungere mete nuove. Il trio Bassi Ostinati, attraverso composizioni originali, usa queste figure melodiche che vengono continuamente ripetute, sviluppate e combinate fra loro. Ne risulta uno stile inedito, che fonde musica rinascimentale e influenze third stream con le sovrapposizioni ritmico/melodiche del jazz contemporaneo. Naturale ambiente di sviluppo per questa idea è il piano-trio: si crea così un sound raffinato, intimo, cameristico.