Mo.ca Suona Echo è una rassegna curata interamente da Spettro, che si pone di portare a Brescia un ventaglio di proposte musicali e artistiche di forte spirito evocativo, libere da stereotipi, dissociate da tendenze, aperte all’internazionalità dei linguaggi e alla ricerca intellettuale.
Una raccolta mista che non segue binari, composta di monumenti della cultura avanguardista, performance contemporanee, astrattismo musicale, spontaneismo naïf, integrazione con culture musicali lontane.
Variegati nel loro insieme, gli eventi di Echo esprimono l’importanza di spingersi al di la del conformismo artistico PeR sviluppare un pensiero critico culturalmente emancipato, nuovo, antico, esotico, inverso , estroverso, amorfo, sociale e collettivo.
APRILE 6 GIO — Sala Danze
Vincenzo Vasi
Open 20.00 | Inizio live 21.00
Il secondo appuntamento di MO.CA suona Echo sarà con Vincenzo Vasi: polistrumentista e compositore, “contempla tra le sue qualità il coraggio verso l’ignoto, il gusto per la dissacrazione e il rispetto per la tradizione, la capacità di portare il suono della leggerezza e il suono della paura, il canto della semplicità e l’urlo primordiale” — scrive Giorgio Casadei.
Diversi sono gli strumenti che suona e intreccia in maniera sublime: basso, theremin, vibrafono, percussioni, chitarra, ukulele, giocattoli, tastiere, flauto a tiro, kazoo, flauto da naso… Ogni strumento, a partire da una voce dall’intonazione sempre perfetta, diventa un’estensione della sua intrinseca musicalità e della sua arte ritmica. Ha inciso oltre 150 album nei panni di Leader, co leader e collaboratore oppure sound engineer ed è attivo sin dai primi anni 90 nell’ambito della musica di ricerca con diversi progetti, tra i quali: Ella Guru, Musica nel buio, Gastronauti, Switters, Vince Vasi QY Lunch, N.O.R.M.A., Tristan Honsinger’s Smal Talk. Il suo lavoro incrocia il teatro, la colonna sonora, la rimusicazione di film muti, l’installazione sonora, la letteratura e la poesia. Ha partecipato a numerosi festivals nazionali e internazionali ea ttualmente è in attività con i progetti: OoopopoiooO insieme a Valeria Sturba, Perfavore Sing con Giorgio Pacorig, Vasi Comuni Canti 5et , il solo theremin Braccio Elettrico e collabora stabilmente con Vinicio Capossela, Mike Patton, Roy Pacy e Mauro Ottolini con cui ha inciso innumerevoli album quali Mondo Cane, Roy Pacy & Corleone, Bestiario d’Amore e molti altri.
APRILE 20 GIO — Sala Danze e Corte
Emma Waltraud Howes – Canada con Adam Asnan, Jacob Stoy, KingaOtvos
+ Sholto Dobie – Lituania
Il terzo appuntamento di MO.CA suona Echo vedrà Emma Waltraud Howes, artista danzatrice e coreografa canadese che vive a Berlino, presentare un estratto dalla performance Bang Bang Baroque.
La performance con una serie di inspirazioni, esalazioni ed esaltazioni, guiderà i visitatori in maniera itinerante attraverso l’architettura di Palazzo Martinengo Colleoni, che diventa quindi teatro attivo.
I performer indossando grandi sculture gonfiabili realizzate in nylon (somiglianti a paracaduti) e muovendosi tra gli ospiti, oscillano tra i concetti psicologici e materiali di “soggetto” e “oggetto”.
Emma Waltraud Howes lavora come traduttrice tra movimento e forma, voce e improvvisazione.
Sholto Dobie presenterà un’installazione sonora nell’Appartamento Nobile, che verrà attivata prima e dopo la performance Bang Bang Baroque. Le performance di Sholto Dobie sono intuitive, delicate, evocative e assurde, spesso create usando strutture obsolete: canne d’organo, fisarmoniche acustiche e contrappesi.
MAGGIO 7 DOM — Idra Teatro
Spettro Opera w/ Martina Terraroli, Linda Alborghetti, Marco Bellini, Francesco Fonassi, Simone e Michele Bornati, Irene Bianchetti, Gloria Pasotti, Luisali Theisen, Gabrio Micheli, Roberto Zeli.
In occasione della rassegna ‘Mo.Ca. Suona Echo’ e in via del tutto eccezionale, Spettro presenta “Spettro Opera”: interamente ideato ed eseguito dal team spettrale che agita e mantiene in vita il locale notturno, un susseguirsi di istantanee e azioni guidate dall’ imprevedibilità, dall’ incomunicabilità e dalla casualità artistica di un gesto non premeditato. Dentro la scatola nera del Teatro Idra, Spettro mette in scena nuove creature agite senza metà e senza missione, un serie di atti smascherati e senza sipario.
GIUGNO 8 GIO — Corte
Couleurs d’Afrique Live (Africana) – Italy/Gambia/Senegal
In occasione della rassegna curata interamente da Spettro ‘MO.CA. Suona Echo’, quinto e ultimo appuntamento imperdibile nel cortile di MO.CA.
Couleurs d’Afrique è frutto di un progetto che unisce diversi musicisti accumunati dalla passione per la musica tradizionale africana. In particolare la Kora, arpa dell’africa occidentale suonata che si incontra con altri strumenti moderni come la chitarra elettrica e il sassofono, accompagnati da ritmi reggae, funk, mballax. La band è composta da Haruna Kuyateh (voce e kora), Moussa Ngom (chitarra voce), Ibra Guisse (percussioni), Marco Malpelo (sax), Tresor Samba (chitarra), Papà Camera (percussioni). Couleurs d’Afrique music nasce in italia nel 2012 – da un’idea del polistrumentista Alfred Mendy – fondendo insieme i ritmi dell’ovest del Sahara e del caffè Atlantico.