La musica jazz sarà il filo conduttore di questa chiusura dell’anno con MOCA SUONA NEXT, curata da Luigi Radassao, musicologo responsabile dello Sportello per la musica del Comune di Brescia. Come consuetudine, si prevede un viaggio musicale eclettico e sfaccettato, che ruota intorno ad approcci inusuali di creazione musicale.
MO.CA Suona next – PROGRAMMA:
Sabato 7 ottobre ore 21:00 Sala Danze
Around the Fugue
Musica classica, improvvisazione, suoni acustici ed elettronici, riuniti da un aperto atteggiamento jazzistico, formano lo scheletro del concerto del duo, composto dalla violinista italo-spagnola Eloisa Manera e dal violoncellista Marco Remondini, entrambi impegnati anche con l’elettronica. La musica spazia tra pagine di Bach, Bartok, Tristano, Trovesi e composizioni originali. Alla base del programma l’idea del contrappunto e delle due voci monodiche che dialogano e si rincorrono intrecciandosi liberamente. Entrambi i musicisti vantano una formazione accademica, ma hanno poi sviluppato l’arte dell’improvvisazione, anche la più radicale. L’album di questo progetto è in uscita per l’etichetta Stradivarius.
Eloisa Manera: violino, Marco Remondini: violoncello
Sabato 28 ottobre ore 21:00 IDRA Teatro
Francesco Baiguera e Dan Costa
Il duo festeggia il rinnovato incontro tra il pianista londinese Dan Costa e il chitarrista bresciano Francesco Baiguera. In un dialogo sempre nuovo e creativo, i due musicisti collaborano da diversi anni alla ricerca di una personale interpretazione stilistica di un repertorio che guarda alla tradizione mainstream, ma si apre anche verso colori di derivazione sudamericana (e non solo), in un susseguirsi di molteplici atmosfere dove delicatezza e ritmo trovano un fine equilibrio.
Francesco Baiguera: chitarra, Dan Costa: pianoforte
Sabato 11 novembre ore 21:00 Sala Danze
J and the Hot Four
Il progetto rivisita per quattro voci e contrabbasso svariati standard jazz, che fanno riferimento al repertorio più tradizionale ma con specifici arrangiamenti del Maestro Corrado Guarino, Scott Pesenti, Daniele Bonacina, Ilaria Tengatini e Giacomo Ferrari. Il quartetto mette in risalto la vocalità nel jazz e porta la voce al centro del palco, protagonista in tutte le sue sfaccettature, partendo da armonie complesse, come nella sezione di fiati di una Big Band, sino ad arrivare al personale aspetto improvvisativo di ognuna delle voci, sostenuta dai colori caldi che solo uno strumento come il contrabbasso sa regalare.
Il progetto è nato nel dipartimento di Jazz del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia sotto la guida del M° Corrado Guarino. Cuore del gruppo sono le armonie che creano le voci soliste, tutte allieve del Maestro Boris Savoldelli, che vengono messe in risalto dall’accompagnamento del contrabbassista.
Ilaria Tengatini: contralto, Giorgia Gusmini: mezzosoprano, Elena Troiano: mezzosoprano, Chiara Bertelli: soprano, Giacomo Ferrari -contrabbasso.
Sabato 16 dicembre ore 21:00 IDRA Teatro
Roger Rota
Suonar Lontano: Homage to John Coltrane
Il progetto del sassofonista e compositore bergamasco Roger Rota si ispira all’esperienza spirituale e mistica di John Coltrane ed è un omaggio alla sua straordinaria forza d’animo, all’originalità, all’audacia e alla sua totale devozione alla musica. Dedicato al sommo musicista, improvvisatore, compositore e ricercatore instancabile, padre della New thing e del Free Jazz.
Roger Rota: sassofono, Adelio Leoni: chitarra, Roberto Frassini Moneta: contrabbasso, Roberto Marchesi: batteria