a cura di Marco Obertini
Miglio è una giovane cantautrice bresciana stabilita a Bologna. I suoi brani raccontano scenari di vita quotidiana e di storie vissute, di amori che bruciano e di paranoie interiori che prendono vita tra città e provincia. Il suo è un cantautorato postmoderno che ripercorre i passi di Ivan Graziani e Le Luci della Centrale Elettrica, di Jeff Buckley e i Joy Division, attingendo con discrezione nella new wave anni ‘80 e nell’elettronica degli esordi, fino a confluire in un’attitudine quasi punk.