Laboratorio di restauro, in alternanza scuola-lavoro, di alcune superfici dipinte dell’Appartamento Nobile di Palazzo Martinengo Colleoni di Malpaga.
La proposta ha inteso unire competenze e fasi operative di intervento di restauro all’attività didattica, offrendo agli studenti l’occasione di vivere un’esperienza stimolante e arricchente, sia in termini di conoscenze che di pratica nelle complesse attività di recupero, ripristino e conservazione di opere d’arte.
Una proposta innestatasi nell’ampio progetto di garantire agli studenti l’opportunità di gettare nuovi ponti su ambiti professionali esterni a quelli scolastici, chiarire i meccanismi di promozione, tutela e restauro dei prodotti artistici contemporanei e antichi, sperimentare pratiche e linguaggi dell’arte contemporanea, incrociare concretamente le competenze dei diversi ambiti artistici.
Nei mesi scorsi, a seguito di sopralluoghi periodici, gli studenti hanno proceduto allo studio e all’analisi dello stato di conservazione delle superfici dipinte di alcune sale di Palazzo Colleoni danneggiate da infiltrazioni. Questo primo approccio si è espresso nella redazione di un progetto di restauro e stesura di una relazione tecnico specialistica volta a focalizzare l’attenzione sulle metodologie d’intervento necessarie .
Il progetto didattico nella prima fase ha visto gli studenti mettersi in gioco anche con attività in modalità workshop , durante le quali l’architettura e i dipinti murali delle sale sono stati messi a fuoco tramite lo schizzo architettonico e alcune strategie per il renderig grafico- pittorico.
In tal modo si è voluto rafforzare e approfondire nei ragazzi le competenze tecniche manuali della resa degli effetti ambientali naturali e architettonici.
Dal prossimo 2 marzo e fino ai primi giorni di aprile si procederà invece all’apertura in diretta (live) di un laboratorio di restauro, con la direzione tecnica della prof.ssa Elisa Pedretti, coordinatrice del progetto per la classe 5A Liceo e restauratrice, con presenza costante della restauratrice Adele Morfino e il nulla osta della Soprintendenza. Per circa due mesi la restauratrice sarà affiancata dagli studenti, i quali si alterneranno e opereranno accanto a lei anche sotto lo sguardo del pubblico e dei visitatori.