A cura di Giulia Tebaldi
Sensibile e sognatore, Silvano GGM Amati non si è posto limiti là dove sembrava tutto già realizzato; un esploratore di linguaggio, ricco di conoscenze, intuizioni e senso critico. Centrato sul proprio lavoro ha trovato la chiave per tradurre i pensieri in opere in maniera unica e tagliente; sfogandosi nella sua arte permette a chi lo contempla di trovare ogni forma di commozione, dal pianto gioioso al graffio colmo di dolore. Inequivocabile la fortissima prevalenza dell’emotività legata ad ogni tono. Insieme ad essa la lavorazione, la quale esprime concretamente il processo svilente che l’artista affronta durante la creazione; l’azzurro, in particolare, ci ricorda come il tutto funga da tramite per la purificazione dalle emozioni. Per Amati tutto è passato attraverso l’opera e tutto rimane nell’opera.
